Vincenzo Migliaro (Napoli 1858 – Napoli 1938)
Napoli vista dal mare
olio su tela, cm. 45,5 x 60
La produzione di Migliaro, nel Novecento, fu contraddistinta da una certa monotonia tematica dettata da un mercato che richiedeva soggetti accattivanti e facilmente vendibili. Questa tela è invece un soggetto inconsueto per l’artista che svolge questa tematica comune a tanti suoi colleghi dell’epoca, in modo del tutto personale. Più di metà dello spazio della tela è occupato da un cielo pieno di cumuli di nubi rosa che nascondono la costa ed il Vesuvio, in primo piano due barche di pescatori sono ferme nell’acqua di Mergellina, e più lontano, avvolti da una leggera bruma si vedono Castel dell’ Ovo e il monte Echia. Nella realizzazione dell’opera l’artista mostra in tutta evidenza quanto sia stato influenzato dalla pittura di Renoir dopo il suo breve viaggio a Parigi.