Joseph Rebell (Vienna 1787 – Dresda 1828)
L’ inquadratura del porto, con la lanterna quasi al centro della tela, è un soggetto molto caro all’artista. Se ne conoscono due versioni più piccole, una, notturna senza personaggi e l’altra con luce diurna.
La composizione si sviluppa con linee orizzontali interrotte dalla costruzione a sinistra che si pone come una quinta teatrale e si oppone all’ampia apertura a destra foriera di una tempesta che precorre di qualche anno quella di G. Gigante sul golfo di Amalfi.
Non capita spesso di incontrare fenomeni atmosferici nelle vedute Napoletane, il cielo quando non è azzurro solitamente è pieno dei fumi del Vulcano, questa tela rappresenta un’eccezione ed è grazie a ciò che riesce a trasmettere tante emozioni.
Cenni biografici
Rebell nacque a Vienna l’11 febbraio 1787. Frequentò l’Accademia a partire dal 1799 studiando architettura. Ma ben presto si dedicò alla pittura di paesaggio prendendo lezioni da Michael Wutky. Dopo alcune peregrinazioni arriva a Napoli nel 1812 dove , grazie a Beauharnais riceve la commissioni di vedute di Napoli e dintorni da Carolina Buonaparte; ciò gli procurò in breve tempo una vasta e ricca clientela. Nel 1815, dopo la fucilazione di Murat, Rebell si recò a Roma dove visse fino al 1824 continuando a riprodurre soprattutto le vedute di Napoli. In seguito tornò a Vienna con la nomina di direttore della Gemaldegalerie. Proseguì comunque, fino alla fine la sua attività di vedutista.